lunedì 30 luglio 2007
20 ed ultima Tappa, Marcoussis / Parigi-Champs-Elysees km 146 Sabato 28 luglio
20 ed ultima Tappa, Marcoussis / Parigi-Champs-Elysees km
146, sabato 28 luglio:
Stiamo per portare a termini il nostro progetto. Non sappiamo cosa saremo riusciti a trasmettere. di sicuro abbiamo mosso un bel vespaio poiche' da quando siamo partiti, oltre al collegamento giornaliero con RFI (Radio France Internation), l'articolo che giornalmente Guillaume scriveva su Le Monde, le troups televisive: inglesi, francesi, belghe, svizzere, tedesche e russe che ci seguivano quasi tutti i giorni,i servizi sul New York Times, il collegamento in diretta con RAI Radio 2 (unico contatto con il mio paese), quello che veramente ci rimane dentro e' la speranza di aver gridato ad alta voce. personalmente ritengo che tutti sia capitato perche' c'era una buona nuova notizia da dare ma se cosi' fosse non mi basterebbe. Fatto e' che i chilometri passano veloci e oramai qualsiasi saliscendi ci sei presenti davanti lo consideriamo come un amico dispettoso. Saranno comunque 2 le salite di 4° Categoria superate oltre alla solita musica. Man mano che ci avviciniamo al centro di Parigi, la gente "martellata" dalle immagini ci riconosce, era tanto che non provavo il "nodo alla gola", quella travolgente, incontrollabile sensazione che ti fa sentire freddo anche a "40 gradi", che ti annaspa la pelle, che ti fa scendere una lacrima solida come un macigno. Passiamo ripetutamente per il Museo del Louvre, Place de la Concord, La Tour Eiffel, fino a tagliare definitivamente il traguardo sugli Champs-Elysees. Non crediamo ai nostri occhi, centinai di persone sono venute ad accoglierci e le TV di tutta Europa cominciano il martellante lavoro di "bombardamento", stappiamo una bottiglia di Champagne, che anche fosse stata acqua minerale avrebbe comunque avuto un gusto magnifico.
Grazie a quanti credono che nella vita sia possibile fare tutto senza dover per forza ingannare, grazie a quanti credono che comunque la vita e la salute di ogni essere umano sia mille volte piu' importanti di qualsiasi altra cosa, grazie per essere stati con noi. Non avremo cambiato nulla, ma avremo comunque gridato molto forte che non tutti seguono il corso del fiume solo perche' ci viene detto che cosi' va fatto.
Tutto questo non sarebbe stato possibile senza un gruppo di persone che pur non pedalando hanno avuto i nostri stessi merite se non di piu', quindi mille grazie ancora e per sempre a:
Claudio Canzian: cuoco, autista dalla bonta' cristallina; Marcon Caon: massaggiatore di alto profilo, introverso e cocciuto; Luigino Lambranzi: meccanico, autista, aiuto cuoco e organizzatore efficientissimo, burbero ma leale, autoritario ma gentile;
Dorian: medico e incubo allos tesso tempo, con il suo maniacale controllo dei valori ematici, fisiologici, il continuo pesare tutto ciò che Giullaume mangiava ecc. ecc.; Jan Claude Prebois: padre di Guillaume, addetto ai rifornimenti e all'ufficio stampa.
Non saremo arrivati sicuramente qua senza:
i prodotti naturali della MEI (grazie mille Roberto Paladin); all'abbigliamento intimo e tecnico specialistico da bici di ENERGIAPURA (grande Alberto); All'ITM che da piu' di 10 anni mi da fiducia, alla Fi'zi:k, alle ruote Fulcrum (grazie Stefano e Paolo), alla Center Bike di Moreno e Mauro Bartolomiello, All'Insalata dell'Orto (tutta la famiglia Busana), alla Giant; al CENTRO DI MEDICINA DELLLO SPORT DI NOALE - VENEZIA - NELLA FIGURA DEL DOTTORE LUCIO BIGON, alla Giro; a Le Monde; Le Temps, all'avvocato Claudio Pasqualin, a Moreno dell'Osteria il Grottino e a Gaetano dell'Hotel Ristorante la Rosina per essere partiti dall'Italia per fare una Tappa con noi oltre che averci sostenuto come sponsors; ad Oscar Dalla Costa, a VivaCite';a RFI, alla Sram; alla AFLD (Associazione francese per la Lotta al Doping), alla Protezioni Tecnologiche. Grazie ad Enrico Beretta e Stefano Amandolesi per aver aggiornato il sito www.lautretour.com e questo blog . Grazie a quanti ci hanno sostenuto lungo il percorso o solamente da casa pensandoci, grazie alla nostre famiglie.
Fabio Biasiolo
www.fabiobiasiolo.it
Km 146 in 4h e 49' alla media di 30,2 kmh,dislivello in salita 613 m., in discesa: 694 m. Vel.Max. 59,2, F.C. media 118 BPM, calorie consumate: 4.612.
Dati rilevati il mattino seguente La Tappa:
Peso: 76,5 emoglobina: 13,4 ematocrito 37,5
146, sabato 28 luglio:
Stiamo per portare a termini il nostro progetto. Non sappiamo cosa saremo riusciti a trasmettere. di sicuro abbiamo mosso un bel vespaio poiche' da quando siamo partiti, oltre al collegamento giornaliero con RFI (Radio France Internation), l'articolo che giornalmente Guillaume scriveva su Le Monde, le troups televisive: inglesi, francesi, belghe, svizzere, tedesche e russe che ci seguivano quasi tutti i giorni,i servizi sul New York Times, il collegamento in diretta con RAI Radio 2 (unico contatto con il mio paese), quello che veramente ci rimane dentro e' la speranza di aver gridato ad alta voce. personalmente ritengo che tutti sia capitato perche' c'era una buona nuova notizia da dare ma se cosi' fosse non mi basterebbe. Fatto e' che i chilometri passano veloci e oramai qualsiasi saliscendi ci sei presenti davanti lo consideriamo come un amico dispettoso. Saranno comunque 2 le salite di 4° Categoria superate oltre alla solita musica. Man mano che ci avviciniamo al centro di Parigi, la gente "martellata" dalle immagini ci riconosce, era tanto che non provavo il "nodo alla gola", quella travolgente, incontrollabile sensazione che ti fa sentire freddo anche a "40 gradi", che ti annaspa la pelle, che ti fa scendere una lacrima solida come un macigno. Passiamo ripetutamente per il Museo del Louvre, Place de la Concord, La Tour Eiffel, fino a tagliare definitivamente il traguardo sugli Champs-Elysees. Non crediamo ai nostri occhi, centinai di persone sono venute ad accoglierci e le TV di tutta Europa cominciano il martellante lavoro di "bombardamento", stappiamo una bottiglia di Champagne, che anche fosse stata acqua minerale avrebbe comunque avuto un gusto magnifico.
Grazie a quanti credono che nella vita sia possibile fare tutto senza dover per forza ingannare, grazie a quanti credono che comunque la vita e la salute di ogni essere umano sia mille volte piu' importanti di qualsiasi altra cosa, grazie per essere stati con noi. Non avremo cambiato nulla, ma avremo comunque gridato molto forte che non tutti seguono il corso del fiume solo perche' ci viene detto che cosi' va fatto.
Tutto questo non sarebbe stato possibile senza un gruppo di persone che pur non pedalando hanno avuto i nostri stessi merite se non di piu', quindi mille grazie ancora e per sempre a:
Claudio Canzian: cuoco, autista dalla bonta' cristallina; Marcon Caon: massaggiatore di alto profilo, introverso e cocciuto; Luigino Lambranzi: meccanico, autista, aiuto cuoco e organizzatore efficientissimo, burbero ma leale, autoritario ma gentile;
Dorian: medico e incubo allos tesso tempo, con il suo maniacale controllo dei valori ematici, fisiologici, il continuo pesare tutto ciò che Giullaume mangiava ecc. ecc.; Jan Claude Prebois: padre di Guillaume, addetto ai rifornimenti e all'ufficio stampa.
Non saremo arrivati sicuramente qua senza:
i prodotti naturali della MEI (grazie mille Roberto Paladin); all'abbigliamento intimo e tecnico specialistico da bici di ENERGIAPURA (grande Alberto); All'ITM che da piu' di 10 anni mi da fiducia, alla Fi'zi:k, alle ruote Fulcrum (grazie Stefano e Paolo), alla Center Bike di Moreno e Mauro Bartolomiello, All'Insalata dell'Orto (tutta la famiglia Busana), alla Giant; al CENTRO DI MEDICINA DELLLO SPORT DI NOALE - VENEZIA - NELLA FIGURA DEL DOTTORE LUCIO BIGON, alla Giro; a Le Monde; Le Temps, all'avvocato Claudio Pasqualin, a Moreno dell'Osteria il Grottino e a Gaetano dell'Hotel Ristorante la Rosina per essere partiti dall'Italia per fare una Tappa con noi oltre che averci sostenuto come sponsors; ad Oscar Dalla Costa, a VivaCite';a RFI, alla Sram; alla AFLD (Associazione francese per la Lotta al Doping), alla Protezioni Tecnologiche. Grazie ad Enrico Beretta e Stefano Amandolesi per aver aggiornato il sito www.lautretour.com e questo blog . Grazie a quanti ci hanno sostenuto lungo il percorso o solamente da casa pensandoci, grazie alla nostre famiglie.
Fabio Biasiolo
www.fabiobiasiolo.it
Km 146 in 4h e 49' alla media di 30,2 kmh,dislivello in salita 613 m., in discesa: 694 m. Vel.Max. 59,2, F.C. media 118 BPM, calorie consumate: 4.612.
Dati rilevati il mattino seguente La Tappa:
Peso: 76,5 emoglobina: 13,4 ematocrito 37,5
sabato 28 luglio 2007
28 luglio 2007 20 e ultima tappa------ MARCOUSSIS → PARIS CHAMPS-ÉLYSÉES (146 km)
28 luglio 2007 20 e ultima tappa------ MARCOUSSIS → PARIS CHAMPS-ÉLYSÉES (146 km)
ULTIMA TAPPA! Mi raccomando di non fare figure di m.... davanti a Sarkozy! Poi vi aspettiamo in Italia presto
Dandovi appuntamento presto per le impressioni finali di Fabio cosa dire...
Un saluto a tutti
Stefano
"Perché non ti rilassi e vai avanti nella vita, non importa quello che è avvenuto in passato o quello che credi potrebbe avvenire in futuro, importa il tragitto santo iddio, non c’è motivo di affrontare tutte le merdate se non ti godi il tragitto.
E sai che ti dico? Quando meno te lo aspetti potrebbe capitare qualcosa di bello, più importante di quello che avevi programmato.
"
ULTIMA TAPPA! Mi raccomando di non fare figure di m.... davanti a Sarkozy! Poi vi aspettiamo in Italia presto
Dandovi appuntamento presto per le impressioni finali di Fabio cosa dire...
- ringrazio innanzitutto Fabio e Guillaume per le emozioni che ci hanno trasmesso
- ringrazio tutti quelli che numerosi hanno visitato questo blog, a dimostrazione che l'iniziativa è stata sicuramente interessante,
- ringrazio RadioDue per le interviste,
- ringrazio tutti quelli che sono andati a casa dal Tour, dandoci motivo per scrivere ancora,
- ringrazio chi ha contribuito con i suoi commenti a dare ulteriore vita ( e sorrisi) a questo blog,
- ringraziamo i media italiani....(AH AH AH ROTFL)....
- ma ancora e sopratutto ringraziamo Fabio e Guillaume perchè ci hanno dimostrato che un altro Tour è possibile!
Un saluto a tutti
Stefano
"Perché non ti rilassi e vai avanti nella vita, non importa quello che è avvenuto in passato o quello che credi potrebbe avvenire in futuro, importa il tragitto santo iddio, non c’è motivo di affrontare tutte le merdate se non ti godi il tragitto.
E sai che ti dico? Quando meno te lo aspetti potrebbe capitare qualcosa di bello, più importante di quello che avevi programmato.
"
venerdì 27 luglio 2007
27 luglio 2007 - 19 tappa COGNAC → ANGOULÊME (cronometro individuale)
27 luglio 2007 - 18 tappa COGNAC → ANGOULÊME (cronometro individuale)... Dai ragazi..ci siamo quasi..penultimo sforzo... un bicerin de cognac prima de partir...... e poi via... ah dimenticavo per i visitatori ..radiodue oggi mi sa che si collegano... basi ...buona giornata a tutti...
Da Fabio :
- 19° Taapa, cronometro di 55,5 km da Cognac a Angouleme,
venerdi' 27 luglio:
Durante la notte c'era stato qualche scroscio, ma al nostro risveglio il cielo promette bene. Iniziamo quindi da Cognac (famosissima per il noto liquore) con l'asfalto un po' inumidito nei tratti di sottobosco ma per il resto il percorso e' molto impegnativo ma bello. Le cronometro per noi che pedaliamo col traffico aperto risentono ancora di piu' sul nostro tentativo di impegnarci a fondo per fare una buona prova. Attraversiamo anche un mercato cittadino e non possiamo fare altro che "prenderla con filosofia". I soliti campers distribuiti numerosissimi lungo il percorso ci acconpagnano all'ingresso di Angouleme, dove una salita breve ma ripida fa' incastrare il ben che minimo muscolo del nostro corpo. Chiuderemo la nostra fatica in 1h 28' e 58" alla media di 37 kmh. dislivello in salita: 259 m. e in discesa 168 m.
giovedì 26 luglio 2007
2 nuovi sondaggi!
26 luglio 18a Tappa - CAHORS → ANGOULÊME (211 km)
26 luglio 18a Tappa - CAHORS → ANGOULÊME (211 km) oggi tappa piatta...quasi come la Maria. Chi sarà il prossimo? Prossimo cosa? Ma il prossimo a scoppiare.. dopo Moreni, Rasmussen stamattina non parte ( ufficialmente perchè dice le bugie.....ma sta esclusione puzza come i miei calzini dopo una giornata in montagna a pestar boasse) .....Buona giornata a tutti... belli e brutti...! un saluto particolare a DDT, Marco Polo e Consuelo!
Da Fabio :
- 18° Tappa, Cahors / Angouleme Km 211, giovedi' 26 luglio:
Cahors, una cittadina medievale dal gusto ancora intatto, qui vi abita Dorian, il medico inviatoci dalla Associazione Nazionale Francese contro il Doping. Come ogni cittadino che ami la propria citta', ce ne aveva raccontate di "tutti i colori", ma in effetti aveva proprio ragione: il laghetto e i canali che la bagnano sono meta prediletta dai canoisti ed il ponte Valentre (costruito piu' di 700 anni fa'), ne e' sicuramente una delle prove piu' autentiche. Famosa inoltre per i tartufi, le oche (poverette, visto la fine che fanno fare a loro ed al loro fegato, ed il vino. Anche oggi ci acconpagna una giornata soleggiata ma non troppo calda. Come oramai d'abitudine partiamo in salita e nel giro dei primi 40 km ci facciamo 3 salite di 4° Categoria oltre ad una miriade di saliscendi non classificati. Il paesagge e' pero' incantevole, attraversiamo una zona ricca di castelli e di cittadine dal sapore antico. Costeggiando sempre la riva destra di svariati fiumi e torrenti attraversiamo i centri turistici (non poteva essere altrimenti, vista la loro bellezza), di La Roque Gageac e Beynac-et-Cazenac, la media ne risente alla grande ma anche "l'occhio vuole la sua parte". Subito dopo l'ultima salita di 4° categoria ufficiale e poi i soliti interminabili su e giu'. Piu' vlte ci siamo chiesti con Guillaume se sia mai possibile trovare in Francia un tratto realmente pianeggiante. alla fine concluderemo i 211 Km in 6h e 33' alla media di 32,1 kmh con 1.499 m. di dislivello in salita, 1.535 m. di dislivello in discesa, F.C. media: 124 BPM, Vel.Max.: 69,9, calorie consumate: 6.111.
Dati rilevati il mattino seguente la Tappa:
Peso: 76,2 emoglobina: 13,3 ematocrito 37.
mercoledì 25 luglio 2007
DEDICATA ALL'AMICO MAURO "GIGIO RUBIERA"
16° Tappa Orthes - Gourette - Col d'Aubisque Km 218,5 martedi' 24 luglio
DEDICATA ALL'AMICO MAURO MARCATO DETTO "GIGIO RUBIERA", APPASSIONATO DI CICLISMO PULITO E DELLA SPAGNA, MIO COMPAGNO DI ALLENAMENTO, TRAGICAMENTE SCOMPARSO A MAGGIO DI QUEST'ANNO:
Caro "Gigio Rubiera" saresti stato orgoglio di sapermi sulle strade del Tour e soprattutto oggi dove si sconfina nella tua amata Spagna. Non sei piu' dietro di me sulla bici a "succhiarmi le ruote" come usavi fare perche' l'andatura era sostenuta, ma ti portero' sempre con me sulla bici, sulla mia spalla destra come un compagno di viaggio instancabile, come un angelo custode. Vedrai ti piacera' oggi sgambettare in Navarra ed assaporare ancora una volta i profumi del paese che da sempre hai amato e visitato.
Dai 56 m. s.l.m. di Orthes si inizia a salire, e dolcemente e in maniera brusca e violenta a causa delle salite brevi ma ripide, verso la prima delle 5 vette che concluderanno l'attraversamento dei Pirenei e l'ultimo vero scoglio imponente all'arrivo sugli Champs-Elysèes. Al 58° km si inizia a fare seriamente fino alla vetta dl Port de Larrau m. 1.573 (salita di Hors Catègorie, 1,7 km al 8,1% medio). Con l'asfalto umido si scende forte ma con prudenza subito dopo lo scollinamento per ripartire immediatamente a salire verso l'Alto Aza m.1.129 (salita di 3° Categoria, km 3,5 al 6,8% medio), uno scherzo rispetto alla precedente e a quello che ci aspettera' di li a non molto. Uno scroscio mattutino seguito da un cielo coperto ci accompagna per tutta la mattinata, rendendo le salite fresche e meno dure. Il paesaggio Pirenaico e', in questo frangente, particolarmente suggestivo e imponente, per alcuni momenti simile anche alla nostre grandiose Dolomiti. Non si scende pio di molto prima di iniziare la terza fatica della giornata che ci porta ai 1.760 m. del Col Pierre St.-Martin (alita di 1° Categoria, Km 14,2 al 5,25 medio). Dopo lo scollinamento si entra in territorio Spagnolo, in Navarra, dove la lingua Basca (stando alle scritte sui cartelli stradali), appare incomprensibile oltre che impronunciabile. Caro Mauro, sicuramente da lassù ti starai facendo una risatina per questo. Una lunga e "goduriosa" discesa ripaga del sudore e della fatica fatta. Il vento comincia ora a soffiare violentemente in senso contrario ma nonostante tutto la condizione fisica permette ancora di sopportare decentemente lo sforzo, mentre la mente cerca di focalizzare l'attenzione solo sulle cose belle che mi circondano: la varieta' degli alberi, i profumi del bosco e i succulenti odori provenienti dalle abitazioni che di tanto in tanto superiamo. Le salite Pirenaiche "ingannano ancora", quella che sulla carta viene presentata come una salita di 1° Categoria (sicuramente non facile, ma inferiore rispetto alle Hors Catègorie), si rivelera' invece un autentico calvario. L'ascesa al Col de Marie-Blanque m. 1.035 (Km 9,3 al 7,4% medio), mi fara' richiedere un ulteriore aiuto all'amico scomparso. Dopo i primi 3 km al 3 - 4% di chilometro in chilometro la pendenza passa prima al 10% medio, poi al 12% medio fino agli ultimi 2 Km al 13% medio, con punte quindi che superano il 15 -16%. Tutto ai lati della strada i Campers e le tende degli appassionati che attenderanno il giorno seguente il passaggio dei "ciclisti veri" distrae per qualche frazione di secondo il senso di impotenza che in alcuni momenti si prova nel provare a salire. Finalmente arriviamo sopra. Nella discesa che segue credo di aver perso il conto dei panini mangiati, per cercare di ringraziare il mio corpo prima di chiedergli un ulteriore sforzo, l'ultimo del genere. Come succede sempre, hai pedi dell'ultima salita importante, quella che precede l'arrivo di Tappa, la Gendarmeria francese blocca il traffico, ed i nostri mezzi di assistenza possono passare solamente per il fatto che, contrariamente a quello che succede in Italia (ma va?.....), qui la gente conosce L'Autre Tour, grazie hai servizi mandati in onda dalle piu' importanti televisioni francesi, belghe, svizzere e tedesche, riusciamo percio' a procedere senza intoppi. L'arrivo e' posto ai 1.709 m. del Col d'Aubisque (salita di Hors Catègorie, Km 16,6 al 7% medio), che pur arrivando dopo piu' di 200 Km dalla partenza ed essendo infinitamente lunga, riusciamo a fare discretamente agilmente grazie alle pendenze che solo alla fine si fanno impegnative. Arriviamo in vetta (anche questa foderata di gente e mezzi), immersi nella nebbia, dopo 9h e 12' di bicicletta, alla media di 23,7 Kmh, dopo aver superato 4.594 m. di dislivello in salita e 3.132 m di dislivello in discesa. Vel.Max. 81,4, F.C. media 132 BPM, calorie consumate: 9.115.
"Gigio Rubiera" ce l'abbiamo fatta anche questa volta, grazie.
Valori registrati il giorno seguente la Tappa:
Peso, 75,8, emoglobina: 13,2, ematocrito 37
25 luglio 17a Tappa - PAU → CASTELSARRASIN (188,5 km)
25 luglio 17a Tappa - PAU → CASTELSARRASIN (188,5 km) In attesa di sapere com' è andata sull'AUBISQUE, oggi tappa ondulata ma non troppo....
Per dirvi la differenza tra l'Italia e RDM ( resto del mondo) ieri il Tg delle 20 della Tv Svizzera prima notizia : VINOKOUROV e i suoi globuli.
Ciao a tutti.
17° Tappa Pau/Castelsarrasin Km 188,5, mercoledi' 25 luglio:
Da Fabio:
Al nostro risveglio, la bellissima cittadina di Pau, attanagliata tra la Regione degli Hautes-Pyrenees a Sud e quella dei Pyrenees-Atlantique a Nord dovrebbe riservarci sulla carta un dolce allontanamento dal "blocco" piu' impegnativo fino ad ora affrontato: le Tappe Pirenaiche appunto. Un sole intenso accompagnato da un'aria forte ma fresca ci fa iniziare la quartultima fatica dell'Autre Tour.
Non appena ci allontaniamo dal fiorito centro ci aspetta subito una salita di 3° Categoria, olte ad un susseguirsi continuo di saliscendi anche lunghi e ripidi, non segnalati. Dopo le pendenze affrontate in precedenza queste potrebbero sembrare delle "cose da poco", se non fosse per il fatto che siamo alla terza settimana, e sulle gambe la si sente tutta. Il vento ancora pesantemente contrario affievoisce ancora di piu' i nostri sforzi per cercare di procedere decentemente. Con la mano saluto ripetutamente da lontano in direzione del Col d'Aubisque e il Col de Marie-Blanque riconoscenone a malapena la forma. Claudio Canzian (il cuoco sopraffino della compagnia, oltere che l'autista del camper), Luigino Lambranzi (uomo prestato meccanico, e tuttofare a tempo pieno), e Marco Caon (un massaggiatore dalle mani magiche), ribadiscono per l'ennesima volta l'incertezza delle mie "facolta' mentali", ma in fondo in fondo, anche loro come me e Guillaume sono contenti di aver superato il peggio. Il paesaggio e' molto piacevole e se da una parte salire e scendere, anche se non molto, ci obbliga a continui cambi di ritmo, dall'altra fa scorrere piu' velocemente il tempo ed i chilometri. Ritornano piu' numerosi i campi di girasole, la mia mascotte persoanle e nei sucessivi 25 Km saliamo e scendiamo una dopo l'altra le 4 salite di 4° Categoria previste oggi. Gli ultimi 90 km si addolciscono un poco e solo verso la fine affrontiamo l'ultima salita di 4° Categoria di oggi. Alla fine avremo scalato 1.702 m. di dislivello in salita, con 1.798 m. di dislivello in discesa, il tutto in 6h e 29' di bici alla media di 29 kmh. Vel.Max. 68,5 kmh, F.C. media: 121 BPM, Calorie consumate: 6.092.
Dati rilevati il mattino seguente la Tappa:
Peso: 76,2 kg, emoglobina: 13,3 ematocrito: 37
martedì 24 luglio 2007
Aridaje! -BOOM anche il Vino...
24 lug 17:28 Ciclismo: Tour de France, Vinokourov positivo all'antidoping
PAU - Il kazako Alexandre Vinokourov e' risultato positivo a un esame antidoping effettuato dopo la cronometro individuale di Albi da lui vinta al Tour de France. Il controllo sanguigno ha rivelato la presenza di due gruppi di globuli rossi diversi e quindi il ricorso all'emotrasfusione, una pratica vietata dal 1984.
Commento : e pensare che i giornalisti lo davano per risorto!!!!!!! Pajasso ti e pajassi i giornalisti!
24 luglio - 16a Tappa ORTHEZ → GOURETTE-COL D'AUBISQUE (218,5 km)
Postate i vostri commenti!!
Ciao a tutti, da oggi chiunque può postare commenti, non solo chi aveva già account Google.. Fatemi sapere cosa pensate del progetto dell'altro tour, delle notizie che posto, segnalatemi se qualche TV, giornale italiano ha pubblicato notizie........
Grazie in anticipo!!!
Grazie in anticipo!!!
lunedì 23 luglio 2007
Le ultime due tappe ... ecco il resoconto di Fabio
14° Tappa, Mazamet / Plateau de Beille Km 197, sabato 21 luglio, prima Tappa Pirenaica:
L'incertezza delle condizioni meteo rappresenta no degli scogli principali della giornata odierna. I Pirenei sono famosi per alternare giornate caldissime e soffocanti a condizioni di nebbia, pioggia battente e a volte anche neve nell'attraversamento delle vette più alte. Si inizia subito salendo senza avere nemmeno il tempo di riscaldarsi a dovere. Si potrebbe partire piano, ma la presenza di due TV nazionali francesi, accende l'animo del mio compagno di strada. Scolliniamo sulla Cote de St. Saraille a m. 810 (salita di 2° Categoria, Km 9 al 5,3% medio). Quello che caratterizza i Pirenei rispetto alle Alpi è che le salite sono leggermente più brevi ma con dislivelli altimetrici più impegnativi, e soprattutto le pendenze medie indicate tradiscono la vera natura delle salite stesse, nel senso che i primi chilometri hanno pendenze "quasi ridicole", intorno al 2 - 3 % per balzare poi regolarmente al 10 - 12 -14 % e oltre. Il clima e' stato gradevole con temperature ideali per pedalare (20 - 24 gradi), ma dopo gli oltre 80 km di avvicinamento alla seconda vera asperita' della giornate inizia a piovere intensamente facendo precipitare la temperatura fino agli 8 gradi in vetta. Bagnati fradici ed infreddoliti nonostante le difficolta' dell'ascesa, raggiungiamo la vetta del Port de Paihares m. 2001 (salita di Hors Categorie, km 16,8 al 7,2 % medio). Raggiungiamo il fondo valle con convulsioni di freddo e sintomi di vomito, ma fortunatamente smette di piovere e si riesce, pedalando di buona lena, a riscaldare le stanche membra. Diventa fondamentale reintegrare le energie spese ed i liquidi persi durante le ascese per affrontare la parte più dura della corsa, la vetta de: Le Plateau de Beille, posta a 1.780 m. (salita di Hors Categorie pure questa, Km 15,9 al 7,9 % medio). Tagliamo il traguardo in un'ala di folla, non li per aspettare sicuramente noi ma per occupare un posto in prima fila per la stessa Tappa che i "Pro." correranno il giorno seguente. "E fuori una".
Km 197 corsi in 7h e 57' alla media di 25 kmh, temperature 8 - 24 gradi, Dislivello in Salita: 3.785 m., Dislivello in Discesa: 2.355 m., F.C. media 128 BPM, calorie consumate: 8.079, Vel.Max.: 78,9.
Valori registrati il giorno seguente la Tappa:
Peso: 76, emoglobina: 13,3, ematocrito: 37, non ci sembra vero non siano venuti ad effettuare il controllo antidoping!
15° Tappa, seconda Pirenaica, Foix - Loudeville - Le Louron Km 196, domenica 22 luglio:
DEDICATA AI GENITORI, FAMIGLIARI, FIGLI, AMICI E TIFOSI DI: FABIO CASERTELLI E MARCO PANTANI
Per fortuna il tempo si presenta in miglioramento rispetto a ieri. Ho pedalato tutta questa giornata con i brividi in corpo, palpitazioni cardiache d'emozione ed un senso di ricordo/rammarico/dolore.
I pensieri vanno al 1998, quando Marco Pantani vinceva solitario sullo stesso percorso. Trascurando i miei pensieri ed opinioni sul Pantani ciclista, che a mio parere sarebbero inopportuni quando si parla di una tragedia simile, vorrei esprimere alla famiglia, ai parenti, amici ed appassionati di Marco, il mio più sentito ricordo e sentimento per una vita spentasi mestamente in una societa' che esulta e distrugge allo stesso tempo i suoi simili per logiche di denaro e di mercato, dimenticando molto facilmente e ricordando solo quando vi e' un interesse a farlo. Ho corso con il ricordo di Marco ogni chilometro, ho corso piangendo e invocando il suo aiuto per cercare di superare gli innumerevoli momenti che ti accompagnano in una Tappa del genere. Mi fa da conforto la musica che esce dai diffusori montati sul mezzo di assistenza, brani preparati per accompagnarmi nelle Race Across America di quest'anno, finita miseramente a causa della pochezza di noi esseri umani. "e quando pensi che sia finita.... e proprio allora che comincia la salita....CHE FANTAAAASTICA STORIA E' LA VITA...... la canzone di Antonello Venditti che meglio rappresenta il mio stato d'animo di questo periodo della mia vita. Dai 455 m. di Foix si riparte ancora subito in salita verso il Col de Port m. 1.249 (salita di 2° Categoria Km 11,4 a 5,3 % medio). Discesa cauta a causa dell'asfalto ruvido e granuloso fino ai 406 m. di Saint-Girons poi si riprende in leggera salita l'avvicinamento alla seconda asperita' della giornata che coincide col 96° km del percorso: il Col de Portet d'Aspet 1.069 m. (salita di 2° Categoria, Km 5,7 al 6,9% medio). La sensazione che avverto ora si fa ancora piu' forte rispetto all'inizio. Sto per percorrere l'ultima salita della vita ciclistica e terrena di un ragazzo che ha lasciato sulla strada la propria esistenza terrena, nello svolgimento di quella che probabilmente era la sua passione oltre che il suo lavoro: Fabio Casertelli, Olimpionico nella 100 km a squadre che correva alla Motorola insieme a Lance Armstrong e che in quel fatale 18 luglio 1995 nel discendere il Col de Portet d'Aspet cade in una delle ultime curve della discesa battendo violentemente la testa. Mi trovavo in quel momento davanti alla televisione per seguire il Tour e non ho piu' scordato l'immagine di Fabio disteso per terra immobile e sanguinante. Questa discesa ha un asfalto molto regolare ma il punto fatale e' preceduto da un tratto di discesa al 17%, mentre scendo veloce e sicuro supero il monumento dedicato a Fabio Casertelli e subito comincio a rallentare per ritornare indietro. Fatalita' ha voluto che solo 200 m. dopo il punto dell'incidente la discesa finiva, che rammarico, che dolore.
Destino ha anche voluto che a quel tempo non ci fosse l'obbligo da parte dei Prof. di usare il casco perchè forse Fabio sarebbe ancora a popolare questa ipocrita societa'.
Mi sono fermato attonito e impotente di fronte al monumento, ho baciato quella fredda pietra e ho fatto volare il mio dolore ed il mio ricordo alla vedova, ai figli e parenti agli amici e tifosi di Fabio. Lo porto nel mio cuore come un angelo custode e anche se non servira' a molto voglio gridare il fatto che questo non mi accadde da ora, dal fatto che sto correndo il Tour de France, ma l'ho portato e lo portero' sempre con me indipendentemente da altro.
Dopo questa discesa bella e drammatica si inizia immediatamente l'ascesa al Col de Mentè m. 1.349 (salita di 1° Categoria, Km 7 all' 8,1% medio). Nuovamente giù in picchiata per un tratto ben asfaltato e veloce per ricominciare a salire dai 516 m. di Marigac verso l'asperita' più difficile della giornata: il Port de Balès m. 1.755 (salita di Hors Categorie, Km 19,2 al 6,2% medio), facile per i primi 4 km, durissimo man mano che si sale verso la vetta. E' un continuo salire e scendere e se da una parte le gambe e tutto il corpo gridano basta, dall'altra i chilometri passano (anche se puo' sembrare un controsenso), piu' velocemente dato l'alternarsi delle situazioni. Si comincia cosi' finalmente l'ultima salita della Tappa che porta al Col de Peyresourde a m. 1.569 (salita di 1° Categoria, Km 9,7 al 7,8% medio). Vi lascio immaginare la gioia dell'ultimo tuffo verso il fine Tappa. Ci accoglie un tiepido sole sulla bellissima Loudeville Le Louron, paesino montano addolcito da un laghetto immerso tra le vette dei Pirenei, e la gioia e' talmente tanta che concediamo alla TV nazionale francese che ci segue dall'inizio Tappa un sprint a Bloc, cioe' a tutta come si usa dire qui in Francia.
Alla fine avremo percorso 91 km di salita per un dislivello totale di 4.481 m.
Dislivello in discesa 4.011 m. Km 196 percorsi in 8h e 21' alla media di 23,5 kmh, temperatura: 14 - 26 gradi, Calorie consumate: 8.897, Vel.Max.: 81,5, F.C. media 131 BPM
Valori registrati il giorno seguente la Tappa:
Peso: 76,1, emoglobina: 13, ematocrito: 36,5
Lunedi' 23 Luglio seconda e ultima giornata di riposo.
Valori registrati il giorno seguente la giornata di riposo:
Peso: 76,3, emoglobina: 13,5, ematocrito: 37,5
Basi Fabio
L'incertezza delle condizioni meteo rappresenta no degli scogli principali della giornata odierna. I Pirenei sono famosi per alternare giornate caldissime e soffocanti a condizioni di nebbia, pioggia battente e a volte anche neve nell'attraversamento delle vette più alte. Si inizia subito salendo senza avere nemmeno il tempo di riscaldarsi a dovere. Si potrebbe partire piano, ma la presenza di due TV nazionali francesi, accende l'animo del mio compagno di strada. Scolliniamo sulla Cote de St. Saraille a m. 810 (salita di 2° Categoria, Km 9 al 5,3% medio). Quello che caratterizza i Pirenei rispetto alle Alpi è che le salite sono leggermente più brevi ma con dislivelli altimetrici più impegnativi, e soprattutto le pendenze medie indicate tradiscono la vera natura delle salite stesse, nel senso che i primi chilometri hanno pendenze "quasi ridicole", intorno al 2 - 3 % per balzare poi regolarmente al 10 - 12 -14 % e oltre. Il clima e' stato gradevole con temperature ideali per pedalare (20 - 24 gradi), ma dopo gli oltre 80 km di avvicinamento alla seconda vera asperita' della giornate inizia a piovere intensamente facendo precipitare la temperatura fino agli 8 gradi in vetta. Bagnati fradici ed infreddoliti nonostante le difficolta' dell'ascesa, raggiungiamo la vetta del Port de Paihares m. 2001 (salita di Hors Categorie, km 16,8 al 7,2 % medio). Raggiungiamo il fondo valle con convulsioni di freddo e sintomi di vomito, ma fortunatamente smette di piovere e si riesce, pedalando di buona lena, a riscaldare le stanche membra. Diventa fondamentale reintegrare le energie spese ed i liquidi persi durante le ascese per affrontare la parte più dura della corsa, la vetta de: Le Plateau de Beille, posta a 1.780 m. (salita di Hors Categorie pure questa, Km 15,9 al 7,9 % medio). Tagliamo il traguardo in un'ala di folla, non li per aspettare sicuramente noi ma per occupare un posto in prima fila per la stessa Tappa che i "Pro." correranno il giorno seguente. "E fuori una".
Km 197 corsi in 7h e 57' alla media di 25 kmh, temperature 8 - 24 gradi, Dislivello in Salita: 3.785 m., Dislivello in Discesa: 2.355 m., F.C. media 128 BPM, calorie consumate: 8.079, Vel.Max.: 78,9.
Valori registrati il giorno seguente la Tappa:
Peso: 76, emoglobina: 13,3, ematocrito: 37, non ci sembra vero non siano venuti ad effettuare il controllo antidoping!
15° Tappa, seconda Pirenaica, Foix - Loudeville - Le Louron Km 196, domenica 22 luglio:
DEDICATA AI GENITORI, FAMIGLIARI, FIGLI, AMICI E TIFOSI DI: FABIO CASERTELLI E MARCO PANTANI
Per fortuna il tempo si presenta in miglioramento rispetto a ieri. Ho pedalato tutta questa giornata con i brividi in corpo, palpitazioni cardiache d'emozione ed un senso di ricordo/rammarico/dolore.
I pensieri vanno al 1998, quando Marco Pantani vinceva solitario sullo stesso percorso. Trascurando i miei pensieri ed opinioni sul Pantani ciclista, che a mio parere sarebbero inopportuni quando si parla di una tragedia simile, vorrei esprimere alla famiglia, ai parenti, amici ed appassionati di Marco, il mio più sentito ricordo e sentimento per una vita spentasi mestamente in una societa' che esulta e distrugge allo stesso tempo i suoi simili per logiche di denaro e di mercato, dimenticando molto facilmente e ricordando solo quando vi e' un interesse a farlo. Ho corso con il ricordo di Marco ogni chilometro, ho corso piangendo e invocando il suo aiuto per cercare di superare gli innumerevoli momenti che ti accompagnano in una Tappa del genere. Mi fa da conforto la musica che esce dai diffusori montati sul mezzo di assistenza, brani preparati per accompagnarmi nelle Race Across America di quest'anno, finita miseramente a causa della pochezza di noi esseri umani. "e quando pensi che sia finita.... e proprio allora che comincia la salita....CHE FANTAAAASTICA STORIA E' LA VITA...... la canzone di Antonello Venditti che meglio rappresenta il mio stato d'animo di questo periodo della mia vita. Dai 455 m. di Foix si riparte ancora subito in salita verso il Col de Port m. 1.249 (salita di 2° Categoria Km 11,4 a 5,3 % medio). Discesa cauta a causa dell'asfalto ruvido e granuloso fino ai 406 m. di Saint-Girons poi si riprende in leggera salita l'avvicinamento alla seconda asperita' della giornata che coincide col 96° km del percorso: il Col de Portet d'Aspet 1.069 m. (salita di 2° Categoria, Km 5,7 al 6,9% medio). La sensazione che avverto ora si fa ancora piu' forte rispetto all'inizio. Sto per percorrere l'ultima salita della vita ciclistica e terrena di un ragazzo che ha lasciato sulla strada la propria esistenza terrena, nello svolgimento di quella che probabilmente era la sua passione oltre che il suo lavoro: Fabio Casertelli, Olimpionico nella 100 km a squadre che correva alla Motorola insieme a Lance Armstrong e che in quel fatale 18 luglio 1995 nel discendere il Col de Portet d'Aspet cade in una delle ultime curve della discesa battendo violentemente la testa. Mi trovavo in quel momento davanti alla televisione per seguire il Tour e non ho piu' scordato l'immagine di Fabio disteso per terra immobile e sanguinante. Questa discesa ha un asfalto molto regolare ma il punto fatale e' preceduto da un tratto di discesa al 17%, mentre scendo veloce e sicuro supero il monumento dedicato a Fabio Casertelli e subito comincio a rallentare per ritornare indietro. Fatalita' ha voluto che solo 200 m. dopo il punto dell'incidente la discesa finiva, che rammarico, che dolore.
Destino ha anche voluto che a quel tempo non ci fosse l'obbligo da parte dei Prof. di usare il casco perchè forse Fabio sarebbe ancora a popolare questa ipocrita societa'.
Mi sono fermato attonito e impotente di fronte al monumento, ho baciato quella fredda pietra e ho fatto volare il mio dolore ed il mio ricordo alla vedova, ai figli e parenti agli amici e tifosi di Fabio. Lo porto nel mio cuore come un angelo custode e anche se non servira' a molto voglio gridare il fatto che questo non mi accadde da ora, dal fatto che sto correndo il Tour de France, ma l'ho portato e lo portero' sempre con me indipendentemente da altro.
Dopo questa discesa bella e drammatica si inizia immediatamente l'ascesa al Col de Mentè m. 1.349 (salita di 1° Categoria, Km 7 all' 8,1% medio). Nuovamente giù in picchiata per un tratto ben asfaltato e veloce per ricominciare a salire dai 516 m. di Marigac verso l'asperita' più difficile della giornata: il Port de Balès m. 1.755 (salita di Hors Categorie, Km 19,2 al 6,2% medio), facile per i primi 4 km, durissimo man mano che si sale verso la vetta. E' un continuo salire e scendere e se da una parte le gambe e tutto il corpo gridano basta, dall'altra i chilometri passano (anche se puo' sembrare un controsenso), piu' velocemente dato l'alternarsi delle situazioni. Si comincia cosi' finalmente l'ultima salita della Tappa che porta al Col de Peyresourde a m. 1.569 (salita di 1° Categoria, Km 9,7 al 7,8% medio). Vi lascio immaginare la gioia dell'ultimo tuffo verso il fine Tappa. Ci accoglie un tiepido sole sulla bellissima Loudeville Le Louron, paesino montano addolcito da un laghetto immerso tra le vette dei Pirenei, e la gioia e' talmente tanta che concediamo alla TV nazionale francese che ci segue dall'inizio Tappa un sprint a Bloc, cioe' a tutta come si usa dire qui in Francia.
Alla fine avremo percorso 91 km di salita per un dislivello totale di 4.481 m.
Dislivello in discesa 4.011 m. Km 196 percorsi in 8h e 21' alla media di 23,5 kmh, temperatura: 14 - 26 gradi, Calorie consumate: 8.897, Vel.Max.: 81,5, F.C. media 131 BPM
Valori registrati il giorno seguente la Tappa:
Peso: 76,1, emoglobina: 13, ematocrito: 36,5
Lunedi' 23 Luglio seconda e ultima giornata di riposo.
Valori registrati il giorno seguente la giornata di riposo:
Peso: 76,3, emoglobina: 13,5, ematocrito: 37,5
Basi Fabio
Sintonizzatevi...
Ore 15.30 RADIO2 : barabba intervista a Fabio...(via SMS da Fabio: oggi secondo e ultimo riposo. Ieri seconda tappa pirenaica.km 196 con 4.400 metri di dislivello, durissima ma mi sento molto bene....)
Luedi 23 luglio ..........Riposo?
Finalmente lunedì.....un giorno di riposo dalle fatiche di questo tour per i nostri due amici....
Ah dimenticavo : alle 15 su lemond.fr c'è una chat con Guillaume (link in alto a destra...)
poi sto cercando di capire se oggi su Barabba c'è l'intervista a Fabio... appena lo so ve lo pubblico...altrimenti state con le recie ben aperte dalle 13.40 alle 16.00... ps. per chi non lo avesse visto sul corriere del veneto di ieri parlavano di loro...Saluti a tutti.
Ah dimenticavo : alle 15 su lemond.fr c'è una chat con Guillaume (link in alto a destra...)
poi sto cercando di capire se oggi su Barabba c'è l'intervista a Fabio... appena lo so ve lo pubblico...altrimenti state con le recie ben aperte dalle 13.40 alle 16.00... ps. per chi non lo avesse visto sul corriere del veneto di ieri parlavano di loro...Saluti a tutti.
venerdì 20 luglio 2007
Domenica 22 luglio - 15 Tappa FOIX → LOUDENVIELLE-LE LOURON (196 km)
Sabato 21 luglioo 14 Tappa - MAZAMET → ALTOPIANO DI BEILLE (197 km)
Venerdì 20 luglio - 13 tappa. ALBI → ALBI (54 km)
Venerdì 20 luglio - 13 tappa. ALBI → ALBI (54 km) Oggi ....cronometro? ..
Forse RADIODue oggi si collega con Fabio....ore 13.40- 16.00 il programma è Barabba.. ( di solito lo chiamano verso la fine...).
da quel che so (che genio!...) gran caldo come qui... Fabio fa prendere aria ai suoi piedi con le scarpe che usa anche alla RAAM con la parte anteriore tagliata.
Ieri pomeriggio i conduttori di Barabba hanno intervistato un personaggio della redazione sportiva di La7 stuzzicandolo chiedendogli come mai in Italia venga dato poco spazio sui vari media a questo progetto dell'"altro Tour".... "ma no! noi ci siamo interessati..." fiuuuuuuuuuuuuuuuu! Pinocchio!.
Ciao a tutti... ( stavo pensando di scrivere a Beppe Grillo ..per raccontargli questo altro esempio di libertà di stampa...)... ecco il commento di Fabio : - 13° Tappa Km 54 a cronometro Albi/Albi, venerdi' 20 luglio:
Attraverso il traffico del centro di Albi partiamo "a tutta" per questa prova contro il "tempo". La temperatura è ideale (22 gradi con il cielo coperto), perr i primi é" chilometri si sale gradualmente dai 200 m. della partenza, fino ai 483 m. del primo intertempo. Si scende dolcemente per 2 km prima di iniziare i 4 km di discesa piu' tecnici. 6,5 km di pianura in controvento prima di iniziare la salita di 4° Categoria della Cote de la Bauziè (3,4 km al 4,7% medio). Saliti molto allegri dobbiamo scendere con prudenza a causa dell'asfalto bagnato. Ultimi 6 Km in pianura fino al centro di Albi nuovamente.
Considerando il traffico in ingresso ed in uscita dal punto di partenza e arrivo, considerando che in discesa bisogna stare sulle propria carreggiata e fare attenzione alle macchine che salgono dalla parte opposta, con 485 m. di dislivello in salita e 489 m. in discesa, riusciamo a chiudere i 54 Km in 1 ora e 24 minuti, alla media di 35,5 kmh.
F.C. media 170 BPM, calorie consumete: 1.992.
Valori registrati il giorno seguente la Tappa:
Peso: 76,3, emoglobina: 13, ematocrito: 37,5 Ad oggi abbiamo avuto 5 controlli antidoping a sorpresa oltre al controllo di routine prima della partenza di ogni singongola Tappa.
Saluti a tutti
Fabio
giovedì 19 luglio 2007
GPS.....
Ciao a tutti. Grazie al sempre disponibile Enrico (webmaster di lautretour.com) vi posto il link del software per seguire (stando comodamente o aihmè purtroppo seduti) Fabio e Guillaume metro dopo metro o km dopo km...
http://www.nasar.com/public/TDF2007_client_setup.exe
Una volta installato, bisogna connettersi al server (in alto a destra, lucina verde) e fare doppio click su "L'Autre Tour" nella lista dei Telelink. Funziona in maniera che è gentile definire "random", ma questo ci è stato messo a disposizione...
A presto..
ps. tra breve on line l'intervista di ieri di Fabio a Barabba...( 'sto cuea podeva avisar anca....no?)
http://www.nasar.com/public/TDF2007_client_setup.exe
Una volta installato, bisogna connettersi al server (in alto a destra, lucina verde) e fare doppio click su "L'Autre Tour" nella lista dei Telelink. Funziona in maniera che è gentile definire "random", ma questo ci è stato messo a disposizione...
A presto..
ps. tra breve on line l'intervista di ieri di Fabio a Barabba...( 'sto cuea podeva avisar anca....no?)
mercoledì 18 luglio 2007
Giovedì 19 luglio 12 tappa MONTPELLIER → CASTRES (178,5 km)
Giovedì 19 luglio 12 tappa MONTPELLIER → CASTRES (178,5 km)
Il percorso di oggi si presentera' alla fine, paesaggisticamente molto bello. Lasciamo la costa francese e Monpellier per arrivare a Castres ai piedi dei Pirenei. Un continuo alternarsi di dolci (e non), saliscendi, rassomiglianti ai pendii degli Appennini Tosco/Emiliani ci preannunciano da lontano quella che sarà la parte più dura di questo "nostro" L'Autre Tour: le lunghe e ripide salite dei Pirenei, la canena montuosa che separa la Francia dalla Penisola Iberica. Fortunatamente dopo due giorni incandescenti, delle nuvole amiche coprono di tanto in tanto il sole intenso che riscalda a dismisura questa regione. Il Tour quando arriva da queste parti miete sempre vittime illustri a causa delle elevate temperature che vi si incontrano attraversandola. I paesini pseudo montani che vi si incontrano sono preceduti e seguiti da lunghissimi viali di platani (un tempo molto prosperi anche dalla mie parti, ma decimati dagli incidenti stradali e dal famigerato bruco americano), piacevoli alla vista e preziosi per abbassare la temperatura corporea e rinfrescare le membra di questi due poveri "ciclisti".
3 le salite di '4° Categoria e 1 salita di 2° Categoria (Montè de la Jeante m.958, Km 10,4 al 6,1% medio), per un totale di dislivello in salita di Km 178,5 in 5h e 54' alla media di 30,2 Km. Dislivello in salita: 1.988 m., dislivello in discesa: 1.726 m., calorie consumate: 6.364, F.C. media 121 BPM.
Dati registrati il giorno seguente la Tappa:
Peso: 76,2, emoglobina: 12,8, ematocrito: 36,5.
Mercoledì 18 luglio - 11° Tappa Marsilia/Montpellier Km 182,5
Mercoledi' 18 luglio, 11° Tappa Marsilia/Montpellier Km 182,5:
Si e' trattata di una ''vera guerra'' l'allontanamento dal centro di Marsilia. Poi il percorso si invola lungo le zone piu' isolate dell'entroterra. Mi tornano alla mente i ricordi dei posti visti e pedalati qualche anno addietro, quando facevo (tra una gra e un altra in giro per il mondo), l'accompagnatore turistico per viaggi in bicicletta, e venivo sovente in Camargue e Provenza. Il transito attraverso Arles (cittadina molto bella famosa anche per l'anfiteatro Romano che vi s trova in centro oltre che per il bar che ha ispirato uno dei dipinti più famos di Van Goghe. La Regione della Provenza si presenta come un'incantevole tavolato undulato, ricoerto da campi di lavanda e vineti pregiati. Avignone e' li a due passi ma il percorso la sfiora appena. Caratteristici ed inconfondibili, invece, i Tori Camargue (neri e magri) come pure i Cavalli Camargue (bianchi e decisi). Di tanto in tanto passando vicino agli acquitrini si intravvede qualche Airone Cenerino, ma di Fenicotteri Rosa (caratteristici di questa Regione), nemmeno l'olbra. Anche oggia giornata torrida (36 gradi con un elevato tasso di umidita'), ma finalmente si arriva a Montpellier. Km 182,5 in 5h e 29' alla media di 32,4 kmh. Dislivello in salita: 719 m., in discesa: 813,Vel.Max.: 64,5, calorie consumate 6.014, F.C. media 117 BPM.
Dati registrati il mattino seguente la Tappa:
Peso: 76,2, emoglobina: 13,7, ematocrito: 37
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